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STATUTO
GRAN PRIORATO NAZIONALE D'ITALIA |
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Sotto
la denominazione "Suprema Militia Equitum Templi,
Gran Priorato Nazionale d'Italia", quest'ultimo
in appresso indicati rispettivamente con le sigle "S.M.E.T.
e G.P.N.I." è costituita un'Associazione
senza finalità di lucro ed ha il suo scopo di
vivere nella tradizione della "Militia dei Poveri
Cavalieri di Cristo".
È formata dai membri dei Gran Priorati Regionali,
dai membri delle Commanderie della S.M.E.T. e dai membri
o Dignitari non appartenenti agli organici di una Commanderia.
Il titolo di "Gran Priorato Nazionale d'Italia"
è di esclusiva appartenenza dei Membri dell'Associazione,
rappresentata dal Gran Priore Nazionale e del Comitato
Direttivo detto "Capitolo del Priorato Nazionale
d'Italia, composto dai Gran Priori Regionali e dai Dignitari
che fanno parte di detti Priorati.
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L'Associazione
"Suprema Militia Equitum Templi", Gran Priorato
Nazionale d'Italia, ha sede presso l'Abbazia Benedettina
di S. Martino delle Scale, Palermo.
Per ogni Regione sarà possibile organizzare dei
"Priorati" con Sede e Amministrazione propria
e comunque non in contrasto con lo statuto ed il regolamento
del "Gran Priorato Nazionale d'Italia" della
"Suprema Militia Equitum Templi".
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Lo
scopo dell'Associazione è:
1. Assistere uomini e donne senza pregiudizio
di opinioni, di lingua o di razza agevolando la loro
vita terrena, in particolare nel periodo della terza
Età ove è indispensabile oltre all'assistenza
morale e spirituale anche quella materiale.
2. Organizzare case di accoglienza,
ove, gli Ospiti assistiti che siano in grado fisico
e psichico, possano essere di aiuto con l'esperienza
acquisita nelle arti e nelle professioni, tramandare
ai giovani quanto di loro competenza.
3. Lavorare al perfezionamento Morale
e Spirituale dei suoi Membri nello spirito della tradizione
Cristiana.
4. Difendere il patrimonio culturale
dell'Umanità, salvaguardando con ogni mezzo i
mestieri e le professioni in via di estinzione attraverso
la istituzione di corsi di studio, tenuti da Persone
che per la loro maturata esperienza, siano in grado
di infondere ai giovani e quindi di tramandare ai posteri
tali indispensabili esperienze.
5. Fare opere di Carità, Beneficenza
e Misericordia.
6. Appoggiare studi Storici, Culturali,
Spirituali, Filosofici e scientifici per il bene dell'Umanità.
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Sono
Membri del G.P.N.I. tutte le persone accolte con la
qualifica di Novizio o di Cavaliere Armato nelle Commanderie
S.M.E.T. riconosciute dal G.P.N.I. e Gran Priorati Regionali.
• Ogni uomo che soddisfi tutti i requisiti di
ammissione e che ne faccia domanda, può essere
ammesso in seno ad una Commanderia della S.M.E.T. ,
con riserva di un periodo di prova, determinato dai
regolamenti del G.P.N.I. e dalla Carta degli Ordinamenti
interni delle Commanderie.
• È previsto l'ingresso alle donne nel rispetto
degli Statuti e Regolamenti Regionali, facenti comunque
parte delle stesse strutture gerarchiche che sono proprie
del Gran Priorato Nazionale d'Italia.
Le condizioni di ammissione sono le seguenti:
1. Appartenere alla religione cristiana;
2. Essere animato dallo Spirito Cavalleresco;
3. Essere maggiorenne secondo le Leggi
Italiane o beneficiare di una autorizzazione dei genitori
o comunque del rappresentante legale;
4. Offrire ogni garanzia di Moralità
che possa essere richiesta e non essere stato rinviato
a giudizio per reati che comportino la privazione della
libertà personale e/o dei diritti civili.
5. Avere riconosciuto lo statuto del
G.P.N.I. e quello Regionale con apposizione della propria
firma che lo accetta.
6. Essere presentato da un Membro della
Militia.
7. Depositare il suo "Curriculum
Vitae" insieme a tre foto formato tessera presso
la segreteria del Gran Priorato Regionale.
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Il
patrimonio del G.P.N.I. è costituito dalle quote
individuali stabilite annualmente dal Comitato Direttivo
chiamato "Capitolo del G.P.N.I.
Esclusivamente i Gran Priorati Regionali potranno ricevere
Donazioni, Lasciti, Eredità, Contributi o Sovvenzioni
da Privati o Enti Pubblici, acquistare beni mobili ed
immobili, amministrare i propri fondi ed i propri beni.
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ART. 6: ORGANI DELL'ASSOCIAZIONE |
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Gli organi dell'Associazione
sono:
1. Il Comitato Direttivo denominato "Capitolo
del G.P.N.I.";
2. Il Consiglio del Gran priorato Nazionale
d'Italia;
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ART. 7: COMITATO DIRETTIVO
detto "CAPITOLO DEL G.P.N.I." |
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Il Comitato Direttivo
è organicamente formato e diretto dal Gran Priore
Nazionale, dal "Senechal" dal "Marechal",
dal Maestro di Cerimonie Gran Comandante di Gerusalemme,
dal Cappellano e dal Segretario, tutti aventi cariche
Nazionali.
Il delegato internazionale può prendere parte alle
sedute del Capitolo a titolo di osservatore.
La presidenza è assunta dal Gran Priore Nazionale
o dal suo rappresentante nominativamente designato.
Per le deliberazioni del Comitato, in caso di parità
di opinioni il parere del G.P.N. è prevalente.
Il Comitato Direttivo detto "Capitolo del Gran Priorato
Nazionale" assiste il Priore nella gestione degli
affari dell'Associazione e dispone dei poteri nei limiti
stabiliti dallo statuto e del regolamento della S.M.E.T.,
allo scopo di realizzare le finalità e il buon
andamento dell'Associazione.
Il Gran Priore Nazionale dura in carica tre anni, rinnovabili
per non più di una volta, ed è nominato
unicamente dai Priori Regionali nel loro stesso ambito.
Il Comitato Direttivo Nazionale è composto inoltre
dai Priori Regionali ed ha facoltà di ammettere
Dignitari dell'Associazione che si siano particolarmente
distinti nelle attuazioni delle finalità dell'Associazione
stessa, nel numero massimo pari alla metà delle
Regioni rappresentate, si riunisce su convocazione del
Gran Priore Nazionale che lo presiede o su richiesta di
un quinto delle Regioni che lo compongono.
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ART. 8: CONSIGLIO DEL GRAN
PRIORATO NAZIONALE D'ITALIA |
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È un organo consultivo presieduto
dal G.P.N. o dal suo rappresentante, ed è formato
dai Priori Regionali, si riunisce periodicamente ogni
qualvolta si reputa necessario.
Riceve il rapporto sulle decisioni importanti emesse
dai Comitati Direttivi Regionali, può esigere
spiegazioni ed all'occorrenza presentare mozioni per
modificare una decisione Regionale adottata.
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È prevista
la costituzione di un Comitato d'Onore di massimo NOVE
Membri, i cui componenti saranno segnalati al Gran Priore
Nazionale dal Comitato Direttivo detto "Capitolo
del Gran Priorato Nazionale d'Italia". |
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L'Associazione
è validamente rappresentata dal Gran Priore Nazionale,
Presidente del Comitato Direttivo, in campo Nazionale
e in campo Internazionale.
In caso di assenza o impedimento del Gran Priore Nazionale,
la rappresentanza spetta congiuntamente a due membri del
Comitato Direttivo designati di volta in volta dallo stesso. |
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Lo
scioglimento del Gran Priorato Nazionale della S.M.E.T.
è deliberato unicamente con voto unanime del Comitato
Direttivo detto Capitolo del Gran Priorato Nazionale,
solo successivamente allo scioglimento contemporaneo di
tutti i Priorati Regionali della S.M.E.T.
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Per
tutto quanto non previsto nel presente Statuto si rinvia
alle Norme del vigente Codice Civile in materia. |
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